Taste 2024 è stato un successo! Ha permesso ai visitatori provenienti da tutto il mondo di scoprire, e in molti casi riscoprire, la ricchezza e l’incredibile varietà di eccellenze che il comparto enogastronomico italiano può offrire al pubblico. Intervistato da Buone Cose, Augusto Migliori ha parlato di Olive Ascolane e dell’azienda Migliori Olive, raccontando anche un aneddoto dal sapore retrò.

Il profumo e il gusto delle Olive Ascolane a Taste 2024

Passeggiando tra i padiglioni della fiera nell’incredibile location di Fortezza da Basso a Firenze, i visitatori non avranno saputo resistere all’inconfondibile profumo delle olive all'ascolana, in una innovativa versione preparata con la friggitrice ad aria. È lo stesso Augusto Migliori ha parlare di questa insolita versione: “Qui a Taste 2024 abbiamo presentato questa versione dell’Oliva Ascolana che si discosta dai canoni classici. L’oliva all’ascolana è ormai un prodotto sdoganato: la nostra versione pre-fritta può essere preparata con facilità anche a casa: il consumatore finale la può riscaldare tramite una qualsiasi friggitrice ad aria o al forno, gustandosi così la freschezza e l’aroma tipiche della classica versione fritta in maniera tradizionale. Un’innovazione di processo semplice, ma che rende il prodotto accessibile a molti”.

La tradizione continua 

Augusto parla poi della ricetta tradizionale con cui vengono realizzate le Olive all’Ascolana: “Nel nostro punto vendita nella centralissima Piazza Arringo si possono trovare quelle artigianali fatte a mano. Qui abbiamo allestito una vetrina in cui realizziamo le olive all'ascolana secondo tradizione, come ancora qualche nonna riesce a fare. Volevamo far continuare e dare visibilità alla nostra tradizione. La nostra ricetta viene realizzata partendo dall’oliva verde, denocciolata a spirale in modo da mantenere la sua polpa insieme con la buccia, che poi viene riempita con una farcia composta da carne di bovino e suino 100% italiani e Parmigiano Reggiano, nel nostro caso con una stagionatura da 30 mesi in su. La dose generosa di Parmigiano Reggiano è una delle caratteristiche principali del nostro prodotto, a cui teniamo particolarmente. La preparazione è comunque complessa e anche nella nostra piccola azienda impieghiamo almeno 3 giorni prima di avere il prodotto finito”.

L’invenzione dello street food con l’iconico cartoccio

Ma se il corner Migliori in Piazza Arringo compirà 40 anni d’attività nel 2025, l’attività di vendita delle olive all’ascolana di Migliori inizia ancora prima dell'apertura ufficiale del punto vendita. È lo stesso Augusto a raccontare l’aneddoto: “Mio padre è l’inventore dell’oliva in versione street food. Iniziò a vendere dei cartocci d’oliva all’ascolana per strada, prima ancora dell’apertura ufficiale del nostro negozio. Era estate e si mise proprio sotto le logge del comune di Ascoli Piceno, durante la quintana. Agli ascolani brillavano gli occhi quando le mangiavano in questo modo strano: prima di allora le olive ascolane erano il grande piatto di eventi come matrimoni, compleanni e altre grandi occasioni. Da quella scelta nasce tutto ciò che siamo diventati oggi”.

L’importanza del territorio 

L'ingrediente principale delle olive all’ascolana è appunto l’oliva verde che, prima di essere usata, viene messa in salamoia. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo della varietà tenera ascolana di cui Migliori ha una piccola produzione proveniente dal suo uliveto. Continua Augusto: “Abbiamo anche una piccola produzione di Oliva Tenera Ascolana DOP, un prodotto molto delicato e pregiato che deve essere raccolto obbligatoriamente a mano per evitare di ammaccarlo” .

Alla conquista del mondo

Le olive all’ascolana sono uno dei tanti patrimoni enogastronomici italiani che, ancora oggi, non godono della giusta risonanza a livello mondiale.