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Guida alla Frittura dei Cremini Ascolani: gusto e sapore in un solo boccone

Scopri il perfetto equilibrio tra croccantezza e morbidezza


Quando si vuole cedere a una piccola trasgressione concedendosi un'esperienza culinaria irresistibile, i cremini ascolani sono un piacere senza eguali. La loro croccantezza dorata e il cuore morbido creano un gioco di contrasti e sapori a cui è difficile resistere. In questo articolo vi spieghiamo, passo dopo passo, come friggere i cremini per ottenere una consistenza perfetta.


Cremini Ascolani: il compagno perfetto per le Olive all'Ascolana

I cremini ascolani sono piccoli bocconcini di crema pasticcera nati con uno scopo ben preciso: bilanciare il sapore delle Olive all'Ascolana. Quando si utilizzano le olive della varietà “ascolana tenera” per la realizzazione delle classiche olive fritte, il retrogusto amaro può persistere nonostante il processo di deamarizzazione. I cremini ascolani, con la loro dolcezza, mitigano perciò il sapore delle olive.


Per questo, insieme alle Olive all'Ascolana e alle costine di Agnello fritte (altra tipicità picena),costituiscono il Fritto Misto ascolano. Nella tradizione culinaria di Ascoli Piceno, questo secondo piatto è il protagonista indiscusso delle grandi occasioni speciali in famiglia.


Come si friggono bene i cremini ascolani

Il concetto di “bene” nella frittura può variare da persona a persona. Solitamente però una buona frittura deve essere croccante e, il più possibile, asciutta.
Questo vale soprattutto per le Olive all’Ascolana. I cremini però, per via della loro consistenza tendono ad essere sempre un po’ più unti, restando, rispetto alle olive, più morbidi fuori e scioglievoli al loro interno per un piacevole gioco di contrasti al palato.


Il processo di frittura

Perciò, come si deve friggere un cremino ascolano per ottenere il massimo del gusto? Basta seguire questi 4 punti fondamentali.

1- Scelta dell'olio adeguato: Per iniziare, seleziona un olio adatto alla frittura (consigliamo olio di girasole alto oleico). Versa un litro d'olio in un pentolino alto, lasciando uno spazio di almeno 7-10 cm tra il livello dell'olio e il bordo del pentolino. 2- Raggiungere la temperatura ottimale: Accendi il fuoco e riscalda l'olio fino a raggiungere una temperatura di 165-170°C. Se non disponi di un termometro da cucina, uno stuzzicadenti può essere un sostituto valido. Se produce bollicine quando immergi il suo capo nell'olio, significa che hai raggiunto la temperatura ideale. 3-Tuffa i cremini: Immergi delicatamente nell’olio caldo non più di un etto di cremini alla volta (pari a 7-8 pezzi). Evita di sovraccaricare il pentolino per garantire una cottura uniforme. 4- Aspetta la doratura: Lascia che i cremini friggano fino a quando non raggiungono una doratura uniforme. Questo dovrebbe richiedere circa 2-3 minuti. Tieni d'occhio colore per capire quando toglierli dall’olio con una schiumarola. Con questi semplici passaggi, valorizzerai gusto e sapore di questo prodotto tipico del piceno